martedì 19 novembre 2013

19 novembre 2002, affonda la Prestige


Alle otto del mattino, del 19 novembre 2002, la petroliera Prestige, affondò, dopo 6 giorni in balia delle onde, a largo della Galizia. Al suo interno un carico di 77 mila tonnellate di greggio, che sarà riversato in mare e che successivamente arriverà sulle coste spagnole, portoghesi e francesi, determinando quello che da molti viene ritenuto il più grave danno ambiantale europeo.
La Prestige (che fino al 1988 si chiamava Gladys), era una petroliera monoscafo (cioè senza il doppio scafo, costituito da una intercapedine di 1-2 metri, la scafo esterno e quello interno contenente il greggio), fabbricata nel 1975 in Giappone, battente bandiera delle Bahamas.

Quando naufragò (le perizie hanno accertato che ha impattato, tra le onde, dei tronchi persi da una nave mercantile) era partita da San Pietroburgo, aveva caricato a Ventsplis in Lettonia, era diretta a Gibilterra per poi proseguire per Singapore.

La gestione della crisi fu quantomeno discutibile, sebbene il processo sia finito (proprio pochi giorni fa) con l'assoluzione del comandante e della Marina spagnola, dopo 11 anni.
Gli ambientalisti sostengono che al processo non sono state chiamate in causa le autorità politiche (che minimizzarono e ritardarono l'intervento) che hanno forse le maggiori responsabilità.

Il valore commerciale del petrolio era di 60 milioni di euro. Furono spesi 99 milioni di euro per recuperare 13.700 tonnellate di petrolio (rivenduto poi a 2 milioni di euro). 

Ecco un sito in spagnolo con immagini e altro sulla Prestige

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