venerdì 4 ottobre 2013

4 ottobre 1970, la morte di Janis Joplin

Il 4 ottobre 1970,  al Landmark Motor Motel di Hollywood, fu trovato il corpo della giovane cantante Janis Joplin. Janis, che aveva allora 27 anni, morì a causa di un'overdose di eroina. Il corpo fu ritrovato 18 ore dopo la morte.

foto dalla rete
Finiva così, nel peggiore dei modi, la breve vita di un'artista destinata a diventare un'icona della musica pop e un simbolo della controcultura hippie, erede della beat generation.

La vita e la morte della Joplin appartengono ad un periodo storico e sono comuni, fatta eccezione per il suo enorme talento musicale, a molti giovani del tempo.

Di famiglia media cresce frequentando, con successo, buone scuole. Irrequieta fin dall'adolescenza, si dedica al canto (blues) e soprattutto al disegno. Dopo essersi diplomata frequenta l'Università del Texas (che lascia poco dopo) e inizia a cantare e incidere. Si trasferì in California. Nel 1965 si laurea in Scienze Sociali all'Università di Houston. Nel frattempo aderisce convintamente all'esperienza che conosciamo come quella dei "figli dei fiori". Iniziò così il suo viaggio, accompagnato da alcol e droghe, verso luoghi sconosciuti e le esperienze di quel tempo. Trasgressiva (sarà arrestata sul palco per i testi volgari delle sue canzoni), parteciperà da protagonista al Festival di Woodstock nel 1969 e sarà una paladina dell'uguaglianza tra bianchi e neri. 

Il suo corpo, cremato, sarà disperso nell'Oceano.

La sua voce, appassionata e talora straziante, roca e intensa, l'hanno elevata alla più grande voce bianca  di sempre del blues

Molta della sua produzione discografica sarà postuma.



Nello stesso giorno:
- 4 ottobre 1992 - E' pace fatta in Mozambico (su Sancara)

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