giovedì 8 agosto 2013

8 agosto 1956, il disastro di Mercinelle


Il disastro di Mercinelle, piccolo paese minerario del Belgio, appartiene a quelle storie che molti di noi ignorano o non ricordano. Quel giorno, l'8 agosto 1956, a morire durante il lavoro in una miniera di carbone ad oltre 950 metri di profondità, furono 256 persone su 274 presenti in miniera. Di essi 136 erano immigrati italiani.

La causa fu un incendio scoppiato nel pozzo di aereazione, che era attivo dal 1830 e secondo le inchieste successive poco sicuro e manutentato, alle ore 8.11, durante il lavoro della prima squadra, quella che stava dalle 6 alle 14.

Nonostante i tentativi di salvataggio (l'allarme fu dato alle 8.30 dai primi sei superstiti giunti in superficie), effettuate dalle stesse squadre di minatori, non fu possibile salvare nessuno.
La storia è ancora più drammatica se si pensa che l'ultimo minatore fu trovato morto nel dicembre 1957 e che solo il 23 agosto 1956 la squadra di soccorso giunse dove dichiarò "sono tutti morti", inoltre fu trovato a 1035 metri un messaggio di un caposquadra che diceva che stavano scendendo ed erano in 50. Erano le 13.15, 5 ore dopo l'inizio dell'incendio.

Questo è stato uno dei tanti tributi pagato dagli uomini al lavoro. E' stata anche una delle tante tragedie dell'immagrazione che dovrebbe essere un monito per tutti noi.

Ecco tutti i nomi dei caduti a Mercinelle, per non dimenticare

Nessun commento:

Posta un commento