mercoledì 6 marzo 2013

6 marzo 1899, la Bayer brevetta l'aspirina

Il 6 marzo 1899, l'industria farmaceutica tedesca Bayer, brevettò, con il nome commerciale di Aspirin, l'acido acetil-salicidico, un farmaco destinato a diventare uno dei più noti, e più usati, al mondo. Insomma una gallina dalle uova d'oro.

Il principio attivo, prodotto di sintesi, ma derivante dalla corteccia del salice bianco (da cui il nome), fu scoperto a metà del 1800, ed ancora molti risvolti sulla paternità della scoperto sono non chiari. Noto inizialmente per il suo potere antinfiammatorio, oggi è usato molto anche come anti-aggregante piastrinico (la famosa aspirinetta) per la sua capacità di prevenire l'infarto. Il reale meccanismo d'azione fu reso noto solo nel 1970.
Recentemente si parla anche di un'azione anti-tumorale dell'Aspirina.


Anche la storia commerciale dell'Aspirina è complessa. La Bayer perse durante la guerra il diritto sul nome del farmaco e molti inziarono a produrla con il nome generico di Aspirine (più o meno come avvenne per l'eroina prodotta dalla stessa Bayer). Del resto l'aspirina soppiantò le fortune della Bayer derivate dall'eroina. Tanto fu che 1921 un sentenza negli Stati Uniti stabilì che il nome generico di Aspirin non fosse soggetto a brevetto (lo è invece in Italia).


Il 6 marzo è successo anche:
- Indipendenza del Ghana


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