martedì 12 marzo 2013

12 marzo 2003, assassinato il primo ministro serbo Zoran Dindic

Zoran Dindic aveva aveva 50 anni quel 12 marzo 2003 quando, scendendo dalla propria auto nel cortile del Parlamento serbo, dove era atteso dalla Ministra degli Esteri svedese Anna Lindh, fu ucciso da un preciso colpo, diretto alla testa, sparato da un cecchino appostato nel palazzo di fronte. Zoran dal 24 gennaio 2001 era Primo Ministro della Serbia, eletto tra le fila del Partito Democratico.

Dindic durante il suo mandato si era fatto molti nemici. I fedelissimi di Slobodan Milosevic, perchè nonostente il parere contrario del Presidente serbo Kostunica, aveva concesso la sua estradizione al Tribunale Internazionale dell'Aia il 28 giugno 2001. Alcune categorie economiche per le sue riforme e la mafia perchè aveva toccato molti loro interessi.

A sparare fui senz'altro Zvezdan Jovanovic, tenente colonnello della JSO (la Guardia Volontaria Serba) - al processo fu condannato a 40 anni di reclusione. Durante l'attentato fu ferito gravemente anche la guardia del corpo di Dindic, Milan Veruovic.
Molte ombre restano in quell'omicidio, che molti hanno paragonato a quello di Kennedy, sui rapporti tra stato e mafia, tra opposizione politica e apparati dello Stato, sul silenzio del condannato e di molti accusati sul banco degli imputati, sulla tragica uscita di scena di alcuni testimoni e sulle ricostruzioni sulla scena del delitto (2 o 3 spari, altri cecchini sul luogo del delitto).

Quello di Zoran Dindic è stato un omicidio che ha cambiato le sorti della Serbia.


Zoran Dindic era nato in Bosnia nel 1952. Figli di un militare. Dopo essersi trasferito con la famiglia a Belgrado si laurea, nel 1974, in Filosofia. Accusato di guidare l'opposizione studentesca, emigra di Germania Ovest, dove continua gli studi ottenendo un dottorato nel 1979. Torna in Yogoslavia nel 1989 per insegnare all'Università di Novi Sad e assieme ad un gruppo di intellettuali fonda il Partito Democratico, di orientamento liberale. Eletto in Parlamento nel 1990, nel 1994 diventa Presidente del partito. Dal febbraio al settembre 1997 fu il primo Sindaco non comunista di Belgrado, ma la coalizione che lo aveva eletto, collassò rapidamente.
Il 25 gennaio 2001 divenne Primo Minsitro della Serbia.




Ecco il link all' Osservatorio sui Balcani e Caucaso, dove si approfondiscono anche molti dubbi sull'omicidio di Zoran Dindic

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