lunedì 11 marzo 2013

11 marzo 2011, violento terremoto e maremoto in Giappone

Un'immagine simbolo del maremoto in Giappone
Erano le 14.46 in Giappone quell'11 marzo 2011 quando un potente terremoto - magnitudo 9,0 - (il più potente mai verificatosi in Giappone e il settimo al mondo) sconvolse quel paese. Certo il Giappone è un paese abituato ai terremoti ed infatti i danni del sisma furono contenuti, così come le vittime. Ma fu il conseguente maremoto a generare gran parte dei danni e delle vittime (ad oggi oltre 15,703 circa i morti e 4647 i dispersi). Onde alte mediamente 10 metri (con un picco di un'onda registrata a 40,5 metri) con velocità che hanno raggiunto la punta massima di 750 km/h, hanno letteralmente devastato il Paese. Le immagini  che giungevano dal Giappone ci hanno tenuti tutti incollati ai televisori, perchè alcune scene rasentavano l'incredibile e descrivevano un'inaudita violenza della natura, quasi una vendetta.

Ma non era ancora finita, perchè assieme ai molti disastri, vi fu un'emergenza ancora maggiore. Lo tsunami aveva mandato in tilt le centrali nucleari di Fukoshima Dai-ni e Fukoshima Dai-ichi (distanti tra loro 11 chilometri). In particolare nella seconda avvenne il più grave disastro nucleare della storia dopo quello di Cernobyl (entrambi di livello 7) con la differenza che l'incidente di Fukoshima riguardava ben 6 reattori ed era stato determinato da cause naturali non prevedibili.
L'incidente tenne il  mondo intero con il fiato sospeso per svariati giorni (vi fu il reale rischio di una contaminazione assai più grave) ed ancora oggi le conseguenze sulla popolazione e sull'ambiente non sono valutabili.
L'incidente ebbe anche l'effetto di far riflettere il mondo intero sull'opportunità di continuare ad investire sull'energia nucleare. Alcuni governi sospeso o rallentarono i loro programmi.  

Ecco il link per una straordinaria serie di filmati sul terremoto e lo tsunami

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