martedì 26 febbraio 2013

26 febbraio 2001, l'Unione Europea firma il Trattato di Nizza

Il 26 febbraio 2001 l'Unione Europea (ovvero il blocco dei 15 paesi di allora) firma uno dei Trattati fondamentali per il futuro dell'organizzazione. Il Trattato, approvato l'11 dicembre del 2000 è entrato in vigore, dopo la ratifica degli stati membri, il 1 febbraio 2003.

Il trattato, che ha modificato parti dei Tratti di Roma del 1957 e di quello di Maastricht del 1992, ha introdotto riforme istituzionali che hanno permesso l'allargamento dell'Unione Europea ad altri stati. Oggi sono 27 gli Stati aderenti, mentre altri 8 sono candidati (dal 1 luglio 2013 entrerà anche la Croazia).

L'Unione Europea nasce come idea nel 1950 e si concretizza nel 1951 con la nascita della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) a cui aderiscono Germania Ovest, Francia, Italia, Olanda, Belgio e Lussemburgo. Nel 1957, con i Trattati di Roma, si trasforma in Comunità Economica Europea (CEE), poi semplicemente Comunità Europea. Nel 1973 aderiranno Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca. Nel 1979 fu eletto il primo Parlamento Europeo, mentre nel 1981 entrò la Grecia.
Nel 1993, con l'entrata in vigore del Trattato di Maastricht, l'organizzazione assume il nome e le forme giuridiche attuali: Unione Europea.

Nonostante gli oltre 60 anni di vita, l'Unione Europea stenta ancora a decollare nella sua pienezza. La politica estera e la tenuta economica a fronte della nuove emergenza, appaiono i punti più critici dell'Unione.

Il Trattato di Nizza, da sito dell'Unione Europea

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